La Correlazione tra Mente e Corpo: "Essere o Non Essere", questo è il Problema!




Qualche "scrittore famoso" lo ha messo nero su bianco...
Molte sono le discipline filosofiche o religiose che trattano ed hanno trattato da tempi immemori il tema e l'inquietudine dell'Essere invitandoci a riflettere sulla nostra reale natura di esseri umani e di come possiamo affrontare le svolte ignote alla quale la vita spesso ci sottopone.
Spaventati e disorientati a volte preghiamo e ci disperiamo affinché qualcuno o qualcosa ci indichi la via più sicura da seguire, qualcosa da poter fare per sentirci al riparo... Dottori, medici, scienziati, guru, non importa. Basta che qualcuno ci dica esattamente cosa fare. Ah... se solo si potesse comprare la soluzione! Pagheremmo qualsiasi cifra, non importa.

Ma la soluzione sarà poi da trovare in qualcosa che possiamo fare o piuttosto non sarà in qualcosa che possiamo Essere, incarnandolo nel corpo come nella mente?

Durante la gravidanza, più si avvicina il termine del parto più le donne si sentono sotto pressione e a volte spaventate si mettono alla ricerca frenetica di un qualche conforto che possa suggerire loro cosa fare e come affrontare uno tra gli eventi più strabilianti ma anche più difficili della loro vita e della vita del futuro nascituro. Ma molto spesso i consigli che ci vengono offerti riguardano solo paure e come prepararsi al peggio. In realtà l'unico consiglio veramente utile sarebbe quello di scoprire per tempo quali sono le nostre capacità più incredibili e come prepararsi al meglio che ci sta correndo incontro. 


Spodestate delle competenze primarie, quelle che ci vedono autosufficienti e in grado di fronteggiare qualsiasi circostanza per il semplice fatto di esistere e di essere portatrici per diritto di un'armonia innata e allineata con la natura che ci circonda, troppo spesso finiamo col divenire fragili ed esposte a qualsiasi tipo di intemperie psicologica.

Sappiamo che possiamo farcela: sì... ma come si fa?
La correlazione tra mente e corpo potrebbe al fine tradursi nel semplice atto di "essere" oppure di "non essere" (assenza di correlazione tra mente e corpo), limitandosi così
a pensare di "essere" con la mente senza realmente sentirlo e viverlo anche nel corpo. 

L'immagine corporea di una donna in gravidanza è quanto di più mutevole e dinamico ci possa essere, ma anche di più miracoloso ed evoluto: il corpo conosce esattamente cosa fare e lo fa senza porsi troppe domande. Quello che ci viene richiesto in quanto donne, è di pilotare un aereo già perfettamente collaudato, che ha bisogno solo di una direzione e di un attento monitoraggio interno.


Ristabilire una giusta correlazione tra mente e corpo ci consente dunque di salire a bordo e di raggiungere mete altrimenti irraggiungibili. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è semplicemente di accettarlo e viverlo con le sfumature individuali di un arcobaleno costruito su misura.